Gli adolescenti e i giovani della Diocesi di Tricarico hanno vissuto una giornata all’insegna della Celebrazione giubilare, eucaristica e del divertimento.
di don Marco Volpe
La giornata di Inizio Anno PG
Il Servizio di Pastorale giovanile della Diocesi di Tricarico avvia le proposte per gli adolescenti e i giovani con una Giornata di Inizio Anno PG a cui partecipano le diverse realtà diocesane in un clima di festa e di divertimento. In essa, la Pastorale giovanile presenta gli eventi ed esorta i vari gruppi a intraprendere i cammini.
La giornata è strutturata con la Celebrazione eucaristica alla presenza del Vescovo e la visita a un Parco divertimenti. Quest’anno la giornata si è svolta domenica 14 settembre, festa dell’Esaltazione della S. Croce, con la presenza di centottanta persone tra adolescenti, giovani ed educatori.
Nell’ambito del Giubileo Ordinario 2025 Pellegrini di speranza la Diocesi di Tricarico ha proposto il dono particolare dell’Indulgenza ai partecipanti a questa giornata che la Penitenzeria apostolica ha concesso con decreto prot. n. 02139/2025-1012/25/I.
L’esperienza
Gli adolescenti e i giovani sono stati accompagnati a questa esperienza dal Servizio diocesano di Pastorale giovanile, guidato da don Marco Volpe e sostenuto da équipe e Consulta. L’organizzazione ha previsto l’utilizzo di quattro autobus di compagnie locali: uno dalla Vicaria Val d’Agri e tre dalla Vicaria Val Basento, con una discreta partecipazione di tutte le parrocchie. In ogni autobus, i responsabili hanno, di buon mattino, ricordato il programma e istruito i ragazzi sul significato dell’Indulgenza plenaria e sulle condizioni per poterla ricevere.
La prima tappa della giornata è stata vissuta a Metaponto, nel Comune di Bernalda (MT) per la celebrazione giubilare ed eucaristica presso la Parrocchia S. Leone Magno. Qui, accolti dal parroco don Angelo Gioia, i ragazzi hanno celebrato il Sacramento della Riconciliazione con i sacerdoti accompagnatori: don Alessio Cafarelli, don Antonio Martelli e don Marco Volpe.
Alle ore 09.00 Il Vescovo Mons. Benoni Ambarus ha presieduto il momento giubilare consegnando un sacchettino con piccole pietre da utilizzare nella Celebrazione eucaristica. All’ingresso della porta della chiesa, dietro la croce giubilare della Diocesi di Tricarico, il Vescovo, i sacerdoti e i ragazzi si sono messi in cammino, in silenzio, per raggiungere l’altare e celebrare la S. Messa.
La Celebrazione è stata animata dalle suore Discepole di Gesù eucaristico suor Tiziana, suor Theofila e suor Katerina nonostante la notevole vivacità dei ragazzi.
Nell’omelia, il Vescovo ha sottolineato che la croce non è la sconfitta di Gesù ma il luogo da cui accoglie tutta la nostra vita, i nostri fallimenti, le nostre piccolezze, le cose che ci fanno male per poterle, insieme a noi, trasformarle in una vita piena e bella a cui siamo chiamati. Per questo sono stati invitati a lasciare i propri pesi, simboleggiati dalle pietre, in un cestino e, casomai, riprenderle dopo la S. Messa.
Grati al Signore per il dono della Parola e dell’Eucaristia, della presenza affettuosa del Vescovo, per l’accoglienza della Parrocchia S. Leone Magno, don Marco ha ringraziato anche l’équipe di Pastorale giovanile e gli accompagnatori che hanno ricevuto un fragoroso applauso dei ragazzi.
Al termine della S. Messa Mons. Ambarus ha augurato agli studenti nuovamente buon anno rimandando al suo messaggio per l’inizio dell’anno scolastico: voglio esprimervi un desiderio e farvi un augurio. Il desiderio è che voi possiate avere fame di cultura, fame di istruzione, fame di conoscenza. Viviamo in un mondo dove i mal intenzionati possono manipolare le notizie, il pensiero e la verità, a scapito di coloro che sono poco informati, che non ragionano molto sulle cose, che si fidano con troppa facilità. Quindi il desiderio mio personale e della Chiesa è che possiate iniziare e vivere questo nuovo anno scolastico con la fame di cultura.
L’augurio invece è di non scoraggiarvi, di non arrendervi davanti alla fatica dello studio. Non è vero che studiare è inutile, perché tanto non aumenta il reddito. È vero invece che studiare significa comprendere di più il mondo, la cultura e vivere con la consapevolezza. Possiamo scegliere di vivere o di sopravvivere; ma non è la stessa cosa. Non è la stessa cosa attraversare la vita e gli eventi della società come se fosse qualcosa di esterno e di estraneo rispetto alla mia esistenza, o essere protagonisti nella società, se serve anche ribelli. Se serve, essere contestatori propositivi di alternative. Quindi, non vi arrendete!
Il divertimento
Subito dopo la Celebrazione e i saluti con il Vescovo, gli adolescenti e i giovani si sono diretti verso il parco divertimenti Zoosafari Fasanolandia dove ognuno aveva diritto ad un ticket con sei attrazioni.
Il divertimento è stato molto e passeggiando nella bella cornice delle attrazioni e degli animali presenti si potevano vedere i gruppetti dei ragazzi che insieme si sfidavano nelle varie esperienze.
Anche quest’anno, il Servizio di Pastorale giovanile ha lanciato il consueto Contest fotografico in cui i ragazzi sono stati invitati a fare una foto significativa della giornata, taggare il profilo social instagram PG_TRICARICO e dare un titolo. Nei prossimi giorni, in un sistema di votazioni on line, i followers decideranno la foto vincitrice il cui autore potrà partecipare gratuitamente alla Vacanza invernale che si terrà ad Assisi dal 2 al 5 gennaio 2026.
La semplicità e bellezza di questa esperienza vissuta ci richiama ancora una volta al senso di responsabilità verso e con i giovani. Essi chiedono l’attenzione del mondo adulto della Chiesa e punti di riferimento certi nell’affetto, nella presenza e nella proposta di una vita allettante. Nonostante tutto, i giovani, ancora una volta, chiedono una chiesa che sappia essere casa.







