La Diocesi di Tricarico ha aderito all’invito fatto dal Ministero dell’Interno, tramite la Prefettura territoriale, di accogliere cittadini Afghani, a titolo totalmente gratuito, i quali sono giunti in Italia con i vari convogli messi a disposizione a seguito della presa del potere da parte dei talebani. La Diocesi di Tricarico ha subito dato disponibilità in merito a due strutture diocesane: Casa Ermon a Cirigliano dove è stato ospitato un nucleo familiare di cinque persone, e tre ragazzi ospitati presso la Casa di Solidarietà a Tricarico, gestita dalla Caritas diocesana. Il segno che la Diocesi ha voluto dare, attraverso la persona del vescovo Mons. Giovanni Intini, il quale ha subito chiesto alla Caritas di attivarsi, è quello dell’accoglienza e della solidarietà nei confronti di un popolo che in questo momento vive una situazione drammatica. L’intera Diocesi si è messa a disposizione nell’accogliere questi cittadini Afghani in un percorso non solo di accoglienza ma anche di integrazione in maniera del tutto gratuito. Già molte persone si sono offerte a collaborare attraverso la raccolta di abiti e quanto necessario per una dignitosa permanenza di questi ospiti.