Nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario di elezione e consacrazione a Vescovo di Tricarico del venerabile Mons. Raffaello Delle Nocche, oltre cinquecento pellegrini, provenienti dalla Campania, dal Molise, dalla Basilicata e, in modo particolare, dalla nostra Diocesi, si sono recati nel Santuario della Beata Vergine di Pompei per la Celebrazione e l’adorazione Eucaristica.
La Congregazione delle Discepole di Gesù Eucaristico e la Diocesi di Tricarico hanno organizzato e vissuto una intensa giornata di comunione, preghiera, fraternità e spiritualità mariana per imitare e seguire l’insegnamento del venerabile Mons. Delle Nocche sulla devozione mariana. Nel luogo a lui fortemente caro, i fedeli sono stati rinforzati nella fede e nella certezza che attraverso Maria, discepola perfettissima, è possibile essere discepoli del Signore.
Nella Celebrazione Eucaristica, Sua Eccellenza Mons. Tommaso Caputo, Arcivescovo-Prelato di Pompei, ha ribadito il forte legame del Venerabile Mons. Delle Nocche con la Madonna e il Santuario di Pompei, con il beato Bartolo Longo e l’insegnamento mariano: “fate quello che Egli vi dirà” (Gv 2,5).
Nel suo saluto iniziale, Sua Eccellenza Mons. Giovanni Intini, Vescovo di Tricarico, ha sottolineato come la figura e l’esempio del venerabile Mons. Delle Nocche abbia segnato in modo indelebile la Diocesi di Tricarico e che, ancora una volta , nel Santuario della Vergine Maria a Pompei, il “Maestro è qui e ci chiama”.
La Superiora generale delle Suore Discepole di Gesù Eucaristico, Suor Maria Giuseppina Leo, ha evidenziato la gioia di essere convocati alla casa delle grazie di Maria per imitarla sempre più, seguendo l’esempio e la guida del venerabile Padre fondatore.
I pellegrini, dopo la preghiera personale e un momento di condivisione fraterna del pranzo, si sono nuovamente radunati nel Santuario per inginocchiarsi davanti all’Eucaristia e mettersi in ascolto della Parola guidati dal Vescovo Mons. Giovanni Intini.
Il pellegrinaggio è stato un momento intenso di comunione, preghiera e ascolto per raccogliere, ancora una volta, il seme fecondo dell’annuncio e della testimonianza del venerabile Mons. Delle Nocche che ha, anche oggi, tanto da dire e insegnare alla nostra vita personale e comunitaria.