“Andate dunque” (Mt 28,19)

Ritiro spirituale diocesano degli Adulti di Azione Cattolica

Stigliano, 27 novembre 2022

Nella prima domenica di Avvento, Sua Eccellenza Monsignor Giovanni Intini, Vescovo di Tricarico, ha guidato il Ritiro spirituale degli Adulti di Azione Cattolica, tradizionalmente proposto dall’équipe diocesana nei tempi forti dell’Avvento e di Quaresima. Tale iniziativa rientra nell’ambito della programmazione annuale che vede impegnato il Settore Adulti proprio nella formazione, sia a livello spirituale sia a livello dei gruppi parrocchiali. Infatti, il Ritiro si è svolto a due mesi dall’incontro formativo di presentazione della guida annuale “Fatti di voce” e di laboratorio su tecniche di programmazione di gruppo.

Il Ritiro spirituale si è svolto a Stigliano, accolti e ospitati dalle Comunità parrocchiali e dal gruppo adulti di AC con tanto affetto e “dolcezza”.

Le oltre settanta persone, pervenute da tutte le comunità parrocchiali in cui si vive l’esperienza di Azione Cattolica, sono state salutate dalla Presidente diocesana Margherita Bonelli e introdotte all’esperienza dall’Assistente adulti don Marco Volpe.

Dopo l’invocazione allo Spirito Santo e l’ascolto del Vangelo, il Vescovo, Mons. Intini, ha offerto la meditazione sull’icona biblica dell’anno associativo “Andate dunque” (Mt 28,16-20). Egli ha sottolineato, innanzitutto, come il testo biblico, nel contesto delle apparizioni del Risorto, manifesti essenzialmente il mandato missionario dato alla Chiesa. Da questo si può comprendere e meditare come l’Azione Cattolica, scegliendo questo testo come icona biblica annuale, voglia recuperare la consapevolezza di essere missionaria, in missione, in uscita verso l’altro. Allo stesso modo, all’interno della vita della Chiesa, dell’Associazione, nell’ambito della vocazione personale, ognuno è, esso stesso, una missione. Nella riflessione del Vescovo sono emersi alcuni punti importanti: consapevolezza della condizione di fragilità personale e comunitaria dell’essere in Undici; il passaggio da un pastorale di indottrinamento a una pastorale galilaica di incontro delle persone nei luoghi di vita; impegno costante di ascolto dello Spirito e non cedimento alla tentazione di annunciare luoghi comuni; consapevolezza del Vangelo come “sovversivo”; consapevolezza della fragilità personale che fa passare facilmente dal credere al dubbio. Infine, il Vescovo ha evidenziato come tutta la vicenda di Gesù si realizzi in una sua prossimità nei confronti dei discepoli a cui dona il “potere” di essere strumenti di “insegnamento” per tutti. Nella logica straordinaria dell’amore, consapevoli del “noi” quale soggetto ecclesiale e con la certezza che Egli è con noi tutti i giorni, fino alla fine del mondo.

A partire dalla grande ricchezza di meditazione offerta da Mons. Intini, gli adulti si sono divisi in tre gruppi per la meditazione personale guidata in cui si sono confrontati su ciò che lo Spirito ha suscitato nei cuori.

Al termine del pomeriggio, don Marco Volpe ha sottolineato la necessità di coltivare e curare la vita spirituale presentando un volume dell’Editrice AVE, “Strumenti per la vita spirituale. Taccuino, discernimento, regola, accompagnamento”. Soffermandosi sulla Regola spirituale, è stato sottolineata la necessità di costruirla personalmente e di discuterne anche in gruppo onde evitare di camminare a tentoni nella vita spirituale.

La gioia di rivedersi tutti insieme e numerosi, dopo i tempi difficili della pandemia, si è manifestata nel ringraziamento al Signore e ai fratelli con la preghiera, la lode, la benedizione e l’impegno ad essere sempre più conformi al suo progetto.