Vacanza dei giovani a Santa Maria di Leuca (LE)

Il tesoro del Regno dei Cieli

Il tesoro del Regno dei Cieli

Vacanza dei giovani a Santa Maria di Leuca (LE)

Dal 26 al 29 luglio, alcuni giovani della nostra Diocesi hanno vissuto l’esperienza della vacanza a Santa Maria di Leuca, accompagnati dal Servizio diocesano di Pastorale giovanile.

È stata una esperienza all’insegna del divertimento e del relax, nella magnifica cornice di Leuca, con le sue grotte e il suo mare, la meravigliosa (e stancante) scalinata, il Santuario e il lungomare affollato.

La vacanza è iniziata con la partenza da Garaguso Scalo e relativa foto di rito, per poi visitare il centro storico di Gallipoli (LE). Dopo la sistemazione nelle camere dell’Albergo del Santuario a Leuca, i giovani si sono incontrati con l’Incaricato di Pastorale Giovanile per un primo incontro di conoscenza, per illustrare il programma e lo spirito della vacanza. In questo incontro i giovani sono stati invitati a presentarsi e descriversi con il gioco “Se fossi…”. Sono emerse molte caratteristiche, anche divertenti, che hanno permesso di entrare in sintonia. Al termine dell’incontro, è stata celebrata la Santa Messa, dove la Parola di Dio ha orientato la riflessione sul profeta Geremia con la sua fedeltà a Dio e a se stesso, nonostante la logica intorno a lui fosse contrastante, sulla necessità di vivere intensamente il proprio tempo e la propria vita e, infine, sul dono dei nonni a immagine dei santi Giacchino e Anna. La Celebrazione Eucaristica e le Lodi sono stati il centro spirituale di questi giorni. I diversi sacerdoti presenti alla vacanza, nel presiedere la Celebrazione eucaristica, hanno sottolineato come l’ascolto della Parola e l’incontro con Cristo, soprattutto nell’Eucaristia, sono la via maestra per un accompagnamento serio e profondo nella vita cristiana.

I giovani hanno vissuto il tempo del mare a piccoli gruppi, hanno condiviso sempre i pasti, la preghiera e si sono arricchiti con il confronto che ha fatto emergere tanti doni, a servizio della gioia di tutti. Infatti, qualcuno si è improvvisato eccellente scrittore nel diario condiviso del giorno, qualcuno si è rivelato eccellente traduttore per chi non sapeva bene l’italiano, altri, ancora, hanno sentito con più chiarezza e determinazione la propria vocazione, qualcuno ha fatto esperienza di una Chiesa diversa dalle proprie convinzioni, altri hanno riscoperto il servizio all’altare… pochi giorni ricchi di grazia.

Un momento intenso, perché vissuto da tutto il gruppo, è stata l’escursione in barca presso le grotte, con sosta “tuffo e aperitivo”. Il paesaggio meraviglioso e la simpatia degli accompagnatori hanno permesso di vivere un momento, “al largo”, indelebile nel cuore e nei ricordi.

Al termine della vacanza, nella condivisione fatta tutti insieme, è emerso che l’esperienza si è rivelata superiore alle aspettative perché la gestione del tempo in un’ottica non mondana ma ecclesiale, non è stato un impedimento al divertimento, ma un di più, che ha permesso di liberarsi da alcuni pregiudizi e godere dell’esperienza che il Signore ha posto nelle proprie mani.

Nel viaggio di ritorno, che ha visto tutti i partecipanti crollare per la stanchezza dei giorni precedenti, il gruppo ha fatto sosta nella città vecchia di Taranto gustando, ancora, la bellezza del mare, della Puglia e del Mezzogiorno.

Un ringraziamento particolare alla Consulta di Pastorale giovanile e alla Diocesi, che hanno impiegato tempo, energie e risorse per organizzare e vivere un tempo di vacanza cristiana, con la testimonianza di un “gruppo” che non si occupa solo di organizzare, ma di testimoniare la bellezza della vita cristiana.