Cari giovani, sogno che alla GMG possiate sperimentare nuovamente la gioia dell’incontro con Dio e con i fratelli e le sorelle. Dopo lunghi periodi di lontananza e isolamento, a Lisbona – con l’aiuto di Dio – ritroveremo insieme la gioia dell’abbraccio fraterno tra i popoli e tra le generazioni, l’abbraccio della riconciliazione e della pace, l’abbraccio di una nuova fraternità missionaria! Possa lo Spirito Santo accendere nei vostri cuori il desiderio di alzarvi e la gioia di camminare tutti insieme, in stile sinodale, abbandonando le false frontiere. Il tempo di alzarci è adesso! Alziamoci in fretta! E come Maria portiamo Gesù dentro di noi per comunicarlo a tutti! In questo bellissimo periodo della vostra vita, andate avanti, non rimandate ciò che lo Spirito può compiere in voi! Di cuore benedico i vostri sogni e i vostri passi.
Esortati da Papa Francesco con queste parole nel Messaggio per la XXVII Giornata Mondiale della Gioventù 2022-2023, il Servizio di Pastorale giovanile ha celebrato un momento diocesano con i Giovani nei Primi Vespri della Solennità di Cristo Re.
Infatti, gli adolescenti e i giovani della Diocesi si sono incontrati a Tricarico per vivere un tempo di fraternità, gioia, ascolto, preghiera e condivisione insieme al Vescovo Mons. Giovanni Intini. Anche se il maltempo ha cambiato i piani, la Pastorale giovanile ha comunque organizzato i momenti previsti nella Chiesa Cattedrale di Santa Maria Assunta.
Il primo momento è stato accogliere le comunità di Armento, Corleto Perticara, Missanello, Aliano, Stigliano, Accettura, San Mauro Forte, Grassano, Tricarico e Campomaggiore con il saluto e l’accoglienza di don Paolo Paradiso e il suo meraviglioso talento. Infatti, con la chitarra e la sua voce ha dato il saluto della Pastorale giovanile a tutti i presenti e dato voce alla gioia dell’incontro.
Dopo l’accoglienza, l’Incaricato di Pastorale giovanile, don Marco Volpe, ha presentato la giornata e invitato a dividersi in diversi gruppi per vivere il Lab Time: tre attività intorno al tema dell’Alzarsi, della Fretta buona e del Sogno, ispirati al tema della trilogia dei Messaggi di Papa Francesco e guidati dai membri della Consulta diocesana e dalle Suore Discepole di Gesù Eucaristico.
Nel laboratorio Alzarsi i giovani si sono coinvolti riflettendo sulle cose che portano alle “morti” e sulle “parole” che possono aiutare a rinascere. Alla luce di queste riflessioni, insieme, hanno scritto un messaggio di speranza ai propri coetanei.
Nel laboratorio Fretta buona, i giovani sono stati coinvolti in un Escape Room con diversi enigma da risolvere proprio a indicare che ci sono frette sbagliate e frette che portano su strade buone.
Nel terzo laboratorio, Il Sogno, i giovani hanno ascoltato la vita del venerabile Mons. Raffaello Delle Nocche e, alla sua scuola, raccontato il proprio sogno.
A questo punto il Vescovo, Mons. Giovanni Intini, ha consegnato la Croce pellegrina dei giovani che visiterà tutti i paesi della Diocesi fino alla Veglia di Pentecoste, con l’obiettivo di riprendere quel camminare insieme che la dimensione sinodale della Chiesa chiede con coraggio e decisione, sollecitata dal Sinodo italiano e dai frutti della Christus Vivit. Il Vescovo, commentando il Vangelo della Visitazione, ha sottolineato l’importanza e bellezza del tempo che ognuno sta vivendo, facendosi animare dalla stessa fretta buona che ha spinto Maria incontro a Elisabetta.
Al termine del momento di preghiera e della benedizione episcopale, l’équipe di Pastorale giovanile ha premiato i vincitori del Contest fotografico di Fasano e ha annunciato le prossime iniziative: la Gmg a Lisbona, il ritiro di Avvento, la Vacanza invernale, il contest Calendario PG, la Missione della Croce. In questo, è stato bello il ringraziamento a tutta la Pastorale giovanile e al Vescovo per l’impegno grande di programmazione, lavoro e risorse varie. La Giornata della Gioventù a Tricarico, infatti, è stata una delle tappe del percorso già avviato con la partecipazione al Congresso eucaristico di Matera e la Giornata di Inizio anno PG vissuta a Fasano il due ottobre 2022.
Convinti della bellezza di essere discepoli di Cristo in cammino sulle strade del mondo, tutti insieme, adulti e giovani, presbiteri, religiosi e laici, uomini e donne, hanno manifestato la gioia nel canto e nell’animazione come lode al Sign ore e testimonianza di vita nuova.